Bocciato il reddito di dignità dei 5 Stelle: l’ex grillino non usa mezzi termini

Reddito di dignità bocciato, le parole indignate dell’ex grillino, ecco a chi si rivolgeva la misura, tutti i dettagli

Reddito
Bocciato reddito dignità-Kingsroad.it

Il reddito di dignità è una misura che si rivolge ai cittadini in difficoltà conosciuto anche come ReD, è un sussidio di 600€ al mese per consentire a chi si trova in difficoltà di avere un “reddito dignitoso”. Secondo quanto stabilito a poter accedere alla misura e chiunque si trovi in difficoltà, dunque si dovrà dimostrare di essere sotto la soglia minima.

A poterlo percepire oltre ai cittadini italiani sono anche i cittadini comunitari, dunque gli stranieri con regolare permesso di soggiorno, tuttavia questi ultimi dovranno dimostrare di avere la residenza in Italia da almeno 12 mesi. Per poterlo ottenere sarà necessario fare una domanda e presentarla tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dei cittadini. Oltre che dal proprio computer la domanda può essere inoltrata anche con il supporto del Caf, recandosi direttamente agli sportelli.

Reddito di dignità bocciato

Marcello Minenna
Marcello Minenna reddito dignità- Kingsroad.it

Pasquale Tridico durante la sua campagna elettorale, sta parlando ampiamente di reddito di dignità in particolare nella regione Calabria, tuttavia, non sono mancati i commenti negativi in merito da parte di diversi esponenti politici e non solo. Prima di tutto, anziché parlare di reddito di dignità, secondo alcuni, sarebbe meglio parlare di lavoro e investire in questo campo oltre che sullo studio e la formazione. Secondo altri ad esempio parlare di reddito di dignità in campagna elettorale, sarebbe solo propaganda di cattivo gusto.

L’ennesima falsa promessa sostenuta da un centro sinistra, ormai poco credibile, questo quanto dichiarato dell’opposizione. Tridico dunque dovrà dare spiegazioni, secondo quanto dichiarato da Marcello Minenna il reddito di dignità per come viene presentato da Tridico non è fattibile, a mancare sarebbero proprio i fondi. A dirlo è proprio lui il tecnico che ha collaborato con il PD, con la Cgil e con il Movimento Cinque Stelle e che ora si trova nella giunta regionale guidata da Forza Italia. Minenna ci avrebbe inoltre tenuto a sottolineare che la situazione del reddito di dignità in Veneto e in Puglia non può essere paragonata al resto d’Italia.

In quelle zone è vero che alcuni cittadini lo percepiscono, ma si tratta di due territori che sono più avanti dal punto di vista economico rispetto alla Calabria ad esempio dove invece si continuerebbero a fare promesse in campagna elettorale, senza rendersi conto che lì è impossibile. Marcello Minenna è un esperto in materia economica e finanziaria e ha dichiarato apertamente che non ci sarebbero le risorse. L’uomo vanta una formazione eccellente ha studiato alla Bocconi e si è laureato dopo aver seguito il corso di Mario Monti. Ha inoltre un master in matematica applicata alla finanza alla Columbia University di New York, dunque dovrebbe essere abbastanza preparato in materia.

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