Sulle note di Vasco Rossi hanno avuto luogo i funerali di Giuseppe Risi, un operaio di 37 anni morto a Villa Santa Lucia in provincia di Frosinone.
I momenti dell’ultimo saluto a Giuseppe Risi sono stati strazianti. L’operaio di 37 anni ha perso la vita dopo essere andato fuoristrada con la sua auto, un’Opel Meriva in via Verdi. Aveva accompagnato i suoi cari a casa e poi era andato a Piumarola in provincia di Frosinone, dove si stava svolgendo una festa di un’associazione.

I funerali si sono svolti nella giornata di ieri e, nella chiesa di Santa Lucia a Villa Santa Lucia dove era originario Giuseppe, non sono riusciti a entrare tutti i suoi cari a causa della grandissima affluenza. Era un uomo molto amato da tutti.
I funerali dell’operaio Giuseppe Risi: la canzone di Vasco scelta per l’ultimo saluto
Giuseppe Risi si è scontrato, mentre era a bordo della sua auto, con una quercia secolare e il violento impatto non gli ha dato scampo. Il sindaco della cittadina laziale Orazio Capraro ha proclamato ieri il lutto cittadino e inoltre ha detto che l’operaio era un “punto di riferimento per tanti, una presenza vera, sincera e genuina”. Ieri le bandiera degli edifici pubblici erano a mezz’asta, alle ore 11 tutte le attività commerciali e anche gli uffici pubblici hanno osservato un minuto di silenzio.
Sono state molto commoventi le parole di don Andrea nella chiesa di Santa Lucia ma lo sono state ancora di più quelle della nipote di nome Giorgia. “Voglio ricordarti sempre felice, come meriti di essere ancora. Cercherò di imitare tutti i tuoi passi. La tua assenza sarà incolmabile”, ha detto la ragazza non riuscendo naturalmente a trattenere le lacrime. C’erano tantissime persone a dirgli addio per l’ultima volta nella chiesa del piccolo comune in provincia di Frosinone dove sono avvenuti i funerali di Giuseppe Risi.

Una morte davvero straziante in un giorno di festa che ha amplificato ancor di più il dolore di una comunità. Tutti infatti si sono stretti attorno ai cari e alla famiglia dell’ operaio deceduto ieri che lascia una moglie e due bambini. Un cordoglio immenso per una piccola comunità che dice addio al suo concittadino, deceduto per essere andato fuoristrada con la sua auto. L’ Opel Meriva su cui viaggiava è andata a sbattere contro un albero, una quercia secolare di grandi dimensioni. L’uomo non ha avuto scampo ed è deceduto sul colpo. Non sono ancora note le cause che hanno portato Giuseppe Risi ad andare fuoristrada.
Ai funerali il volo dei palloncini bianchi ha salutato il feretro dell’operaio sulle note di Liberi Liberi di Vasco Rossi, probabilmente il suo cantante preferito. Oggi pomeriggio inoltre si svolgeranno i funerali di un’altra vittima della strada, Francesco Marrocco, diciannovenne, anche lui deceduto per essere finito fuori strada.