Hai comprato la mozzarella per fare la pizza? Controlla il marchio, forse non la devi mangiare

Se hai comprato la mozzarella devi fare attenzione, occhio al lotto e al marchio, alcune sono state ritirate dai supermercati

Mozzarella
Mozzarella contaminata- Kingsroad.it

La mozzarella è uno dei latticini più apprezzati, impiegata in preparazioni di diverso tipo, ottima da gustare semplice insieme ad esempio a dei pomodori tagliati, perfetta per condire pasta, risotto, sformati di verdure e carne. La mozzarella, inoltre è ottima sopra la pizza, considerata uno degli ingredienti considerati quasi fondamentali dalla maggior parte delle persone. Possiamo trovare mozzarelle di vario tipo, più piccole e tonde, con pochi grassi, light, di bufala, senza lattosio eccetera.

Mozzarella ritirata, attenzione

Mozzarella
Mozzarella per pizza- Kingsroad.it

La mozzarella oggi come oggi viene prodotta in diverse zone d’Italia, alcune mozzarelle sono lavorate in maniera genuina con processi di lavorazione accurata per renderle uniche nel loro gusto. Per ottenere la mozzarella è necessario un forte riscaldamento, il siero infatti una volta estratta la caglia viene portata a una temperatura intorno ai 50°, l’operazione si ripete più volte, infine il tutto si lascia riposare una volta completato questo processo si passa alla filatura della cagliata. Il risultato sono delle fette sottili e lunghe che dovranno poi essere inserite in acqua a 90°, prima di poterla lavorare manualmente, così da ottenere la forma desiderata.

Il latte per produrre la mozzarella deve essere sicuro, purtroppo alcune volte può capitare che il latte utilizzato per produrla contenga sostanze o microrganismi non adatti all’utilizzo alimentare. In questo caso il latte dunque non può essere consumato per produrre la mozzarella. La contaminazione si può verificare attraverso batteri patogeni in particolare se si utilizza latte crudo non trattato in maniera termica i batteri possono provenire sia dalle superfici che dalla mungitura. Se si dovesse ingerire latte contaminato da batteri patogeni, si potrebbero riscontrare delle infezioni, i sintomi più comuni sono crampi addominali, diarrea e nausee.

Allarme su un lotto di mozzarella

Un prodotto di questo tipo potrebbe essere alterato anche a vista d’occhio, in genere la mozzarella potrebbe apparire giallastra o maleodorante, tuttavia non sempre è così. Proprio qualche giorno fa, il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme riguardo un lotto di mozzarella per pizza ritirato dai supermercati. I consumatori dunque sono stati messi in allerta sulla possibile presenza di latte inquinato nei prodotti di un determinato marchio. Il rischio riguarderebbe le mozzarelle per pizza in busta prodotte nello stabilimento di Soligo in provincia di Treviso, una parte del latte impiegato nella produzione delle stesse, non risulterebbe a norma, il latte in questione proverrebbe dalla Latteria Soligo sac.

L’allarme è stato lanciato in maniera preventiva, l’azienda infatti dopo aver ritirato il prodotto è in attesa di ulteriori accertamenti e verifiche sulla presenza o meno di contaminazioni. Il lotto interessato è il seguente, numero 25080600, con data di scadenza 31 agosto. Gli avvisi di richiamo riguardano diversi prodotti, in particolare, Mozzarella per pizza Cubettata, in buste da 2 kg, Mozzarella per pizza Julienne, confezione da 1500 grammi, Mozzarella per pizza Filone Cube, 1 kg, Mozzarella per pizza Filone, 1kg.

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