Parliamo di un richiamo alimentare che riguarda la mozzarella, attenzione a tutti i dettagli e controllate se è presente nella vostra cucina.
Dobbiamo essere sempre attenti e vigili su quello che accade nei prodotti alimentari. Al giorno d’oggi noi andiamo a fare la spesa al supermercato e compriamo di tutto e sono sempre meno le persone che tengono fattorie oppure orti con prodotti genuini. Può capitare, a volte, che i prodotti non siano di buona qualità, oppure che accadano degli inconvenienti durante la fase di produzione.

Oggi siamo qui proprio per questo, per parlare di mozzarella oggetto di un richiamo alimentare. Quindi, i consumatori che recentemente si sono recati a fare la spesa devono assolutamente e prontamente controllare di non avere acquistato questo prodotto. Tutti i dettagli ve li sveleremo qui di seguito.
Richiamo alimentare che riguarda la mozzarella: il prodotto
Il Ministero della Salute ha emanato un comunicato ufficiale nel quale dice di ritirare dal mercato alcuni prodotti che contengono mozzarella. Quest’ultima è stata prodotta dall’azienda Laboratorio Alimentare Paolo Ballestin Srl di via Strade Nuove 13B a Cavaso del Tomba (Treviso).
Per un problema, che chiariremo in seguito, questa mozzarella non deve essere consumata. I prodotti che contengono questa mozzarella sono due: Melanzane alla parmigiana commercializzate con i marchi Paolo Ballestin, Campesan, Mulina, Gambuti, Blumen e Bortolato e Pasticcio pesto e pomodorini a marchio Campesan e Blumen.

Le confezioni interessate sono vaschette da 250 g e 500 g con scadenze comprese tra il 13 e il 15 settembre 2025. È molto importante che controlliate tutti la dispensa e, se avete acquistato proprio questi prodotti, non dovete consumarli. Qui di seguito vi diremo quali sono i rischi per la salute e che cosa fare.
I rischi
Il comunicato emanato dal Ministero della Salute tra i motivi del richiamo ci dice: mozzarella non conforme. Questo significa che il prodotto non rispetta i requisiti di legge o di qualità stabiliti per la sicurezza alimentare. Possono essere sostanze chimiche, muffe, ma in questo caso non viene specificato.
Dunque, non bisogna assolutamente consumare questi prodotti perché potrebbero esserci dei rischi, che dipendono da che cosa è presente. Questi possono essere leggeri o gravi, possono essere sfoghi cutanei, problemi gastrointestinali, non è dato saperlo.

L’indicazione è di controllare, di non consumare il prodotto e di riportarlo quanto prima nel punto vendita nel quale si è acquistato per il rimborso. Non serve lo scontrino trattandosi di un richiamo alimentare ufficiale.
Ripetiamo che è molto importante sapere che cosa mangiamo, quindi, controlliamo sempre le etichette e diamo uno sguardo costante al Ministero della Salute perché purtroppo gli incidenti nella catena alimentare possono succedere.