Mauro Romano, una trasmissione televisiva riapre il caso: “Ecco dove si doveva cercare”

Nella puntata di “Psiche Criminale. Scomparsi” condotta da Francesco Acchiardi sul canale 122 Fatti di Nera del digitale terrestre si è parlato di un mistero lungo 48 anni, quello del caso di Mauro Romano.

La storia drammatica su cui riaccendere i riflettori è quella di Mauro Romano, un bambino di soli 6 anni, scomparso il 21 giugno 1977 a Racale in Puglia mentre giocava davanti alla casa dei suoi nonni. I genitori del piccolo si trovavano a Napoli per un funerale e avevano lasciato il bimbo dai nonni.

Trasmissione in onda su Fatti di nera
Il caso di Mauro Romano: se ne parla ancora in una trasmissione (kingsroad.it)

Nei giorni successivi alla scomparsa ai genitori del piccolo Mauro arrivano telefonate anonime. Tutte chiedono la stessa cosa ovvero 30 milioni di lire per liberare il bambino. Viene poi scoperto che l’autore delle telefonate era un uomo, condannato in seguito per numerosi casi di pedofilia.

Il caso di Mauro Romano

Le indagini proseguono in campagna dove gli inquirenti trovano in un trullo a Castel forte un mucchio di erbe secche e un batuffolo d’ovatta ma non se ne ricava niente. Dopo anni ci fu un altro indagato, tal Vittorio Romanelli, ex barbiere e amico della famiglia che si era avvicinato a Mauro in vespa e l’avrebbe portato via. Ma poi le indagini anche qui non giungono da nessuna parte. Alla fine del 2019 un 70enne viene indentificato come colui che aveva ordinato le telefonate estorsive. Nella primavera del 2020 si riaprono le indagini che si concentrano sul “presunto sequestratore”, l’amico di famiglia.

La madre di Mauro sostiene di aver riconosciuto suo figlio nell’immagine dello sceicco Mohammed Al Habtoor. Questa somiglianza è rafforzata anche sulla presenza di due cicatrici, una sul sopracciglio sinistro e una sulla mano destra. La famiglia di Mauro ha sempre chiesto un test del DNA allo sceicco ma questa richiesta è sempre stata respinta nonostante l’invito di Mohammed Al Habtoor alla famiglia. Nel 2021 il gip di Lecce archiva il caso per mancanza di prove solide contro l’unico indagato Romanelli.

Le parole dell’avvocato della famiglia Romano

L’avvocato della famiglia Romano, Antonio La Scala era in collegamento con la trasmissionePsiche Criminale. Scomparsi” in onda sul canale 122 del digitale terrestre: “Siamo a zero, quel procedimento penale a cui facevate riferimento è stato archiviato, la terza. Rimangono tutti gli atti che ci hanno fatto avere una convinzione, noi abbiamo una nostra verità ma non ne parliamo a livello mediatico. Ma abbiamo una nostra conclusione, spetta solo ai familiari ribadirla”.

Mauro Romano
Mauro Romano scomparso a 6 anni 48 anni fa (kingsroad.it)

È intervenuto poi Fabio Sanvitale, giornalista investigativo: “Le prime ore sono fondamentali per i casi di omicidio ma anche i casi di scomparsa. È veramente determinante agire nelle prime 48 ore perché la differenza di riuscire a fare le cose giuste è enorme. In un paesino è quasi scontato che il bambino e il pedofilo si conoscessero già. Nel 1977 non c’erano tante accortezze che ci sono oggi. Si aspettavano le famose 48 ore”.

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