Piera Maggio rompe il silenzio per l’anniversario della scomparsa della figlia: “Condannata all’ergastolo”, le parole terribili della mamma di Denise Pipitone
Denise Pipitone è scomparsa nel nulla oramai 21 anni fa e da allora la famiglia non ha mai smesso di cercarla. Questa è la storia di una tragedia, di una bambina svanita in una calda mattina d’estate e di una mamma che da oltre un ventennio lotta con le unghie e con i denti nella speranza di poter riabbracciare la sua bambina e magari riportarla a casa, dove è mancata per tutto questo tempo, dove la sua famiglia e i suoi cari non hanno avuto la possibilità di vederla crescere e diventare una donna.
Anche se è passato tutto questo tempo la speranza per la sua famiglia non svanisce mai, ogni giorno percorrono nuove piste come se fosse passato un solo giorno da quando Denise è sparita dietro l’angolo di casa di sua nonna.

Negli ultimi anni il caso di Denise è tornato sotto i riflettori per via di una segnalazione su una ragazza che vive all’estero e che sembrava essere davvero lei, la somiglianza era impressionante e tutti erano certi del fatto che fosse proprio lei la bambina che è scomparsa vent’anni fa ma purtroppo dopo settimane e settimane di controlli, la verità venne a galla: non era lei Denise. Così i genitori si sono rimboccati le maniche e hanno ricominciato a cercare.
I social ogni aiutano a diffondere le foto e a cercare con più efficienza, ma su Denise sono passati davvero tanti anni e non è semplice capire come potrebbe essere diventata oggi, se ancora fosse viva. Proprio in questi giorni è stato il 21esimo anniversario della sua scomparsa e Piera l’ha ricordata con un post che ha pubblicato sui suoi profili social.
Denise Pipitone, parla la mamma Piera: “Un ergastolo a vita”
“Ci manchi in ogni risata, in ogni canzone, in ogni angolo della nostra vita. Il tuo ricordo è un faro nella notte, e ancora ci manchi in ogni cosa che facciamo. Ogni giorno pensiamo a te, desiderando di poterti riabbracciare e colmare questa mancanza che ci opprime” ha scritto Piera, parole davvero commoventi dedicate alla sua meravigliosa figlia che spera di poter riconcentrare un giorno.
“A 21 anni dal sequestro di nostra figlia, il dolore non si affievolisce, anzi, ogni anno che passa si acuisce sempre di più” e poi ha aggiunto: “Stiamo pagando sulla nostra pelle gli insuccessi degli altri, un ergastolo del dolore a vita”.

Nessun genitore mai dovrebbe vivere un dolore del genere, in qualche modo la scomparsa è anche peggio della morte perché ti ritrovi a trascorrere una vita a cercare una verità che con molte probabilità non avrai mai. Piera oramai sono 21 anni che combatte per sapere cosa è accaduto alla sua dolce Denise e non si arrenderà finché avrà vita per poterlo fare.