Pranzo a lavoro? Con questi consigli non sarà più un problema: migliorerà persino la qualità della tua vita.
Basta veramente poco impegno per ottenere grandi risultati. Quante volte, durante la pausa pranzo, abbiamo mangiato qualcosa di arrangiato o siamo finiti a farci servire in un bar, in una tavola calda o a cercare un trancio di pizza al taglio? Ebbene, per una qualità di vita superiore, togliamo dalla nostra quotidianità la possibilità di accontentarci di poco.
Prepararsi in anticipo un ottimo pranzo per la pausa da lavoro a metà turno non significa trascorrere ore intere ai fornelli o ragionare al supermercato sul da farsi, riempiendo il carrello di ingredienti costosi. Bastano pochi e utili consigli per stravolgere totalmente il pranzo a lavoro e, di conseguenza, tutta la vita.
Pranzo a lavoro, con questi consigli ti cambierà la vita
Diciamo ufficialmente addio ai tristi pranzi consumati seduti alla scrivania senza alcun entusiasmo o alla ricerca dell’ennesimo locale dove spendere troppi soldi per un pasto consumato in fretta e persino di malumore. In una simile prospettiva, il pranzo perfetto di una giornata lavorativa sembra essere un miraggio.
In realtà, pensiamo a qualcosa che si mantenga fresco nel tempo, che sia soddisfacente e facile da preparare. Una fantasia? No, possiamo realizzarlo seguendo alcuni consigli dettati da esperti di nutrizione. Si sono espressi riguardo il famoso “cestino del pranzo” e ne abbiamo tratto delle conclusioni che possono stravolgere la vita di una persona.
Prepariamoci a portare cibo sano e antifame per il prossimo pranzo di lavoro. Non sarà necessario avere una cucina direttamente sul posto: prepariamo tutto in anticipo e niente avrà perso la sua qualità quando ci appresteremo a dare il primo morso.
Cestino del pranzo salutare e “antifame”: la scelta ideale per il lavoro
Prima regola, quando si prepara il pranzo da portare a lavoro è fondamentale selezionare cibi che aiutano a sostenere l’energia, quello sprint necessario per affrontare le ore di attività rimanenti. Pertanto, ecco che dobbiamo optare per soluzioni che incorporino la “tripletta“: fibre, proteine e grassi sani. Questi tre nutrienti, connessi tra loro, favoriscono la sazietà e rilasciano energia in modo prolungato.
Non è troppo complicato riunirli in un unico pasto: per fare un esempio, consideriamo un panino integrale che contenga pollo o tacchino, lattuga, peperone a fette e avocado, da accompagnare a una tazza di yogurt e un po’ di frutta. Ecco che il pasto completo “bomba di energia” è pronto: otteniamo le fibre dal pane, dalla lattuga, dal peperone e dalla frutta, mentre yogurt, pollo o tacchino forniscono le proteine e l’avocado i grassi sani.
Ancora, investiamo in una soluzione per mantenere il cibo fresco se non si dispone di un frigorifero sul posto di lavoro. Per quanto difficile possa sembrare, il contenitore giusto fa la differenza: scegliamo thermos per le pietanze calde e sacchetti isolati con impacchi ghiacciati o contenitori ermetici per quelle fredde.
Le scelte giuste per il pranzo da portare a lavoro
Infine, non dimentichiamo che un’alimentazione sana e nutriente prevede degli spuntini intelligenti. Un pranzo salutare, seppur ricco di elementi sazianti e genuini, difficilmente sarà sufficiente per tutta la giornata. Ecco che si rende fondamentale pensare anche agli snack, i quali devono contenere un carboidrato per l’energia e una proteina o un grasso sano per il senso di sazietà. Via libera allo yogurt greco condito con frutti di bosco e semi di canapa o all’hummus accompagnato da cracker integrali.
