Strage su un autobus a Gerusalemme, attentatori uccisi: il bilancio è gravissimo

Un grave attentato terroristico ha colpito la città di Gerusalemme nella mattinata di oggi: ci sono diverse vittime nella strage, la più grave dopo l’assalto alla striscia di Gaza.

Dopo mesi di guerra di occupazione nella striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano, stamattina un attentato terroristico si è verificato su un autobus a Gerusalemme, provocando diverse vittime, tra cui ci sarebbero i due attentatori presunti. L’attacco è avvenuto all’incrocio di Ramot, nella zona nord della città, a bordo dell’autobus della linea 62 e il primo bilancio parlava di una quindicina di feriti e della morte degli assalitori.

Un soldato sul luogo dell'attentato a gerusalemme
Strage su un autobus a Gerusalemme, attentatori uccisi: il bilancio è gravissimo (KingsRoad.it)

Col passare delle ore, invece, il bilancio si è drammaticamente aggravato, provocando la morte di cinque persone e il ferimento di altre quindici. Secondo i media israeliani, sette delle persone rimaste ferite sono in gravi condizioni, ma a restare profondamente scosso è lo stato di Israele, che vede la sua sicurezza interna infranta in maniera anche imprevista. Dalle prime informazioni, due uomini armati sono saliti sul mezzo aprendo il fuoco sui passeggeri.

Cosa sappiamo finora dell’attentato di questa mattina Gerusalemme

Sarebbe stato un soldato che si trovava nelle vicinanze a sparare contro i due attentatori, ponendo di fatto fine alla mattanza che stava avvenendo all’interno del mezzo pubblico. Le vittime accertate sono un uomo di 60 anni, tre trentenni e una donna di circa 50 anni, non è chiaro se a questo conteggio vadano aggiunti anche i due attentatori uccisi dopo l’agguato. Testimoni e soccorritori parlano di persone ferite a terra, vetri infranti e panico diffuso tra i presenti.

le immagini dei soccorsi a gerusalemme
Cosa sappiamo finora dell’attentato di questa mattina Gerusalemme (KingsRoad.it)

Dopo quanto accaduto, è arrivata subito la risposta del governo israeliano, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha convocato un vertice d’emergenza con i responsabili della sicurezza nazionale per una valutazione della situazione. La preoccupazione principale riguarda proprio il fatto che l’attentato abbia mostrato delle falle nella sicurezza nazionale e quindi che altri assalitori possano colpire, mettendo a repentaglio la vita dei civili.

Le ultime notizie sul fronte della striscia di Gaza: garanzie e minacce per Hamas

Non ci sono rivendicazioni dell’attentato, sebbene al momento si propenda per la matrice dell’estremismo islamico: va considerato un fronte interno all’estremismo di destra molto variegato in Israele, così come si deve tenere in considerazione che la guerriglia palestinese ha fatto in passato sempre ricorso ad attentati contro i civili israeliani, ben prima dell’ascesa politica di Hamas e quasi sempre in risposta all’intensificarsi dell’azione israeliana.

soldati e polizia a gerusalemme
Le ultime notizie sul fronte della striscia di Gaza: garanzie e minacce per Hamas (KingsRoad.it)

Intanto, sul fronte della striscia di Gaza, se da una parte il governo israeliano, per bocca del ministro della Difesa Israel Katz, continua a minacciare di voler annientare Hamas, qualora il movimento jihadista non proclami la resa, dall’altra media israeliani riportano che nella nuova proposta di cessate il fuoco avanzata dagli Stati Uniti sarebbero previste “garanzie significative” per Hamas, come il ritiro da Gaza City e l’impegno a non riprendere i combattimenti, in cambio del rilascio di tutti e 48 gli ostaggi.

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