Accoltellato a morte per leggere dei messaggi, la tragica fine di Jonas Ferreira Nunes ucciso dalla fidanzata
Sentiamo spesso parlare di femminicidi, moltissime donne perdono la vita a causa del proprio partner o ex partner. Accettare il cambiamento non è facile, la paura di rimanere soli, il dover rincominciare da capo, ammettere il fallimento, sono tutti fattori che influenzano determinate scelte.
Relazioni tossiche in cui vi è dipendenza affettiva spesso possono sfociare in tragedia, quando l’altro è visto come un “oggetto di proprietà” e non come una persona libera di scegliere, può finire male. Si può dover scegliere anche di troncare un rapporto o di iniziarne un altro.
Quando una storia inizia tutto va bene ma poi iniziano i problemi, un po’ di sana gelosia è umana ma essere maniaci del controllo e voler limitare la vita del partner è ossessione. Persone del genere a volte possono arrivare a commettere il reato di stalking o l’omicidio.
Controllo e possesso non sono amore
Prevaricare la libertà dell’altro controllando le sue amicizie, il cellulare, dover avere le password degli account eccetera, sono comportamenti pericolosi. Chiaramente stare accanto a qualcuno che ci controlla in questo modo è estremamente pesante. Anche il tradimento è un altro fattore che potrebbe far perdere la lucidità a un soggetto particolarmente ossessivo o aggressivo.
L’essere lasciati o traditi ferisce ma alcuni non riescono a superarlo, in questi casi il rischio di essere uccisi potrebbe aumentare. A dirlo sono diversi studi e ricerche che hanno studiato i comportamenti degli individui che si sono ritrovati coinvolti in determinate situazioni. Quando si vive una storia che non è sana, è consigliato chiedere aiuto e chiudere il rapporto.
Ragazzo accoltellato dalla fidanzata
Come anticipato i femminicidi sono all’ordine del giorno, tuttavia anche alcune donne possono arrivare a controllare in maniera morbosa il partner o ad ucciderlo. Anche se se ne parla meno, non significa che non accada, per questa ragione ciò che andrebbe combattuta è la violenza in generale contro chiunque. A destare sgomento negli ultimi giorni è stato l’omicidio a sangue freddo di Jonas Ferreira Nunes un uomo di 32 anni accoltellato dalla fidanzata ventenne Cleidiane Alves Ferreira.
Il fatto sarebbe accaduto a Formosa do Rio Preto in Brasile il 16 agosto, tuttavia la notizia sarebbe stata divulgata da poco. Secondo la ricostruzione della Polizia, i due ragazzi stavano discutendo, la giovane insisteva per leggere dei messaggi sul cellulare del suo fidanzato ma lui continuava a rifiutarsi. La ragazza avrebbe perso la calma arrivando al punto di accoltellare l’uomo al petto. In seguito sarebbe stato trasportato all’ospedale ma ormai non ci sarebbe stato più niente da fare. Cleidiane Alves Ferreira una volta sentita dalla Polizia locale avrebbe confessato l’omicidio. Chi conosceva il ragazzo ha dichiarato che era un uomo meraviglioso e un padre amorevole.
