Allerta botulino in tutta Italia: non consumate questo prodotto, i lotti ritirati

C’è grandissima apprensione ormai in tutta Italia per diversi casi di contaminazione alimentare da botulino, con tre morti e decine di ricoveri.

I casi di contaminazione alimentare da botulino continuano a lasciare non pochi timori nel consumo di prodotti confezionati nel nostro Paese: tutto ha preso il via nei primi giorni di agosto, con due decessi, in Sardegna e in Calabria, di persone che avevano consumato del cibo in degli street food e sagre. In entrambi i casi, oltre alla morte di Roberta Piztalis e Luigi Di Sarno, si erano evidenziati moltissimi casi di contaminazione.

confezione di sott'oli mal conservata
Allerta botulino in tutta Italia: non consumate questo prodotto, i lotti ritirati (Kingsroad.it)

Decine le persone che erano finite in ospedale e qualche ora dopo l’ultimo decesso, dell’uomo napoletano in vacanza in Calabria, morto poco dopo il rientro in Campania, era deceduta un’altra donna, che aveva mangiato un panino dallo stesso food truck del precedente decesso. Era stato appurato che a essere contaminati, nei casi sardi, era un lotto di polpa di avocado dalla quale si prepara il guacamole, nei casi calabresi, non i broccoli come detto in precedenza, ma i friarielli alla napoletana.

I primi richiami di lotti di friarelli dopo i casi calabresi

La tossina botulinica, o botulino, è causa del botulismo, che è una malattia subdola ma estremamente pericolosa per l’uomo: è stato appurato che si tratta del più potenzialmente pericoloso veleno, in grado di uccidere con un solo grammo fino a 14mila persone, praticamente un’intera cittadina di provincia italiana. Questa tossina si nasconde soprattutto in alcuni tipi di alimenti e in particolare se questi vengono conservati in maniera casalinga, senza determinati accorgimenti.

Un medico tra due confezioni di friarielli ritirati
I primi richiami di lotti di friarelli dopo i casi calabresi (Kingsroad.it)

Gli alimenti sott’olio, ma anche zuppe, minestroni e sotto vuoto, sono tendenzialmente quelli più a rischio e andrebbero prese un certo tipo di precauzioni. A causa di quanto accaduto in Calabria, nello specifico in provincia di Cosenza, a Diamante, sono stati ritirati nei giorni scorsi quattro lotti di confezioni da un chilo prodotti da un’azienda di Scafati di friarelli alla napoletana, venduti con due marchi: Vittoria e Bel Sapore.

Nuovi casi di botulino, nuovi ritiri e un ragazzo in terapia intensiva

Per quanto concerne il primo marchio, i ritiri riguardano i lotti 290425 e 280325 con scadenza il 29/04/2028 e il 28/03/2028, mentre per il secondo marchio i lotti richiamati sono 280325 e 060325 con scadenza rispettivamente il 20/03/2028 e il 06/03/2028. In entrambi i casi, il motivo indicato dal ministero è “sospetto rischio contaminazione botulino”. Non è finita qui, perché nelle scorse ore è stato ritirato il prodotto con lotto 280325 e scadenza il 28/03/2028 a marchio Terra Mia.

medici guardati cartelle cliniche di pazienti
Nuovi casi di botulino, nuovi ritiri e un ragazzo in terapia intensiva (Kingsroad.it)

Purtroppo, non è finita qui anche per le persone che sono state ricoverate in queste ore, sempre coi sintomi tipici del botulismo e sempre a quanto pare legate al consumo di prodotti all’ormai tristemente noto food truck di Diamante, in provincia di Cosenza. Il caso più grave è quello di un ragazzo di 17 anni, che è in terapia intensiva dopo il ricovero delle scorse ore. Si dovrà comunque chiarire se ci sono responsabilità non solo nella conservazione del prodotto, ma anche da parte di chi lo ha confezionato.

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