Camilla Mancini è la figlia di Roberto, in passato ha avuto una paresi facciale, oggi ha svelato quale sia l’origine del suo problema.
E’ iniziata nella giornata di lunedì 8 settembre 2025 la nuova edizione di ‘Forum’, condotta da Barbara Palombelli e ormai da decenni un punto di forza delle reti Mediaset. La formula del programma resta la stessa e vede al centro alcuni contendenti chiamati a discutere su questioni ch riguardano il loro privato in attesa di conoscere la decisione del giudice di turno. Le novità però non mancano, una di queste è l’ingresso nel cast d Camilla Mancini, che affianca la conduttrice insieme ad altri volti ormai noti.
Come si può dedurre dal cognome, lei è la figlia di Roberto, l’ex ct della nostra Nazionale di calcio e ha 28 anni. Ad averla voluta è stata proprio la giornalista, rimasta colpita dalla sua storia personale, che ha raccontato in due libri, uno nel 2024 dal titolo Sei una farfalla e l’altro Libera di essere me, pubblicato nel 2025, Nessuna agevolazione quindi legata a un cognome così importante, ma la sensazione che lei avesse davvero qualcosa da dare e che potesse entrare nel cuore del pubblico.
La storia di Camilla Mancini colpisce tutti
Non è certamente la prima volta che Barbara Palombelli decide di puntare sui figli d’arte a ‘Forum’, basti pensare ai casi di Camilla Ghini, figlia di Massimo, e di Paolo Ciavarro, figlio di Massimo ed Eleonora Giorgi. Entrambi hanno dimostrato di sapersela cavare al meglio davanti alla telecamera, ma all’epoca le critiche nei confronti della conduttrice non erano mancate.
Ora, sicura della sua scelta, la giornalista ha deciso di riprovare e ha puntato su Camilla Mancini, figlia di Roberto e della sua ex moglie Federica Morelli. La prima puntata della trasmissione è stata l’occasione per farsi conoscere meglio dai telespettatori, soprattutto chi finora non aveva avuto modo di vederla prima in Tv. “Ciao, sono Camilla Mancini, ma potete chiamarmi Milla. Sapete, quando ero piccola non riuscivo a dire il mio nome per intero e quindi mi chiamavo Milla e da allora questo soprannome mi appartiene” – ha detto inizialmente la 28enne.
Successivamente si è concentrata su un aspetto che la caratterizza e che in passato l’ha fatta soffrire perchè l’ha portata a essere vittima di bullismo a scuola, la paralisi facciale avuta quando era una bambina. Lei non ha avuto alcuna paura ad affrontare il discorso: “Sono nata con una paresi facciale. Sono stata vittima di bullismo all’età di 7 anni. Mi dicevano che ero diversa e che non potevo giocare con loro”.
La sofferenza provata è stata certamente forte, lei ha però provato a trovare qualcosa di positivo in tutto questo. “Ad oggi essere diversa è il più bel complimento che mi si possa fare perché la diversità è un valore aggiunto, arricchisce, non è mai un qualcosa di meno. E ad oggi ho trovato la mia identità: sono libera di essere me stessa, libera di essere fragile, vulnerabile, soprattutto di sbagliare e non mi vergogno più di essere una ragazza piena di emozioni e piena di vita”.
Le è quindi la dimostrazione di come non tutto il male venga per nuocere, il dolore provato le ha permesso di crescere e di acquisire sicurezza, anche se fino a qualche tempo fa sembrava impossibile. Ascoltare il suo racconto è stato certamente commovente.
