admin On giugno - 18 - 2010


Il Circolo Degli Artisti festeggia il suo ventennale con undici concerti al laghetto di Villa Ada

 

 

Il Circolo Degli Artisti è orgoglioso di rinnovare la collaborazione con “Roma incontra il mondo” anche questa estate. Per festeggiare il suo ventennale, infatti, saranno ben undici i concerti che organizzerà nella suggestiva cornice del laghetto di Villa Ada.

Si parte con una tripletta che aprirà l’intera rassegna: Venerdì 18 Giugno, l’esibizione dei GABIN feat. MIA COOPER con due guest d’eccezione, NADEAH MIRANDA (Nouvelle Vague) e Z STAR. Raffinati, colti, ma anche irresistibilmente Pop. Sono i romani Gabin (Filippo Clary e Max Bottini) che con il loro stile morbido e seducente hanno conquistato negli anni uno status internazionale di assoluto prestigio. I primi due album, “Gabin” e “Mr.Freedom”, sono stati pubblicati in oltre 30 paesi, tra cui USA, Francia, Australia, Russia. Ora, a quattro anni di distanza da “Mr. Freedom”, i Gabin sono tornati con “Third and Double”, doppio cd equamente diviso fra “Bottini Side” e “Clary Side”, uscito a Marzo per Universal. Gli autori di “Doo Uap, Doo Uap, Doo Uap”, che da sempre amano affidare le loro canzoni a voci femminili, collaborano in questo caso, oltre che con l’ormai fedele Mia Cooper, con Nadeah Miranda, bionda chenteuse dei Nouvelle Vague, con la cantautrice anglo-caraibica Z-Star la brasiliana Flora Purim, ma anche con l’ex voce dei Soundgarden, Chris Cornell. Ad arricchire la miscela di new jazz, soul, elettronica e funk del duo romano, sul palco di Villa Ada anche le voci di due delle ospiti dell’album, Z-Star e Nadeah Miranda.

http://www.gabinonline.com/http://www.myspace.com/myspacegabin

Sabato 19 Giugno è la volta di DEVENDRA BANHART & The Grogs. Un personaggio fuori dal tempo, che fa musica fuori dal tempo. In estrema sintesi Devendra Banhart è tutto qui, nel suo star sospeso fra passato e presente, nelle sue canzoni un po’ sghembe, surreali, frutto geneticamente modificato del poderoso albero del folk americano. Uomo stravagante, artista visionario quanto minimale, portato per le deviazioni lisergiche che innesta con naturalezza nel suo far musica, Devendra è anche un apprezzato pittore, con opere esposte in molte prestigiose gallerie nel mondo, fra cui il MOMA di Los Angeles. Otto anni dopo la sua scoperta da parte del musicista e produttore Michael Gyra (The Swans) e quel primo album, “Oh Me Oh My…”, prodotto proprio da Gyra, Banhart è una stella di fama mondiale con 5 dischi all’attivo, l’ultimo dei quali, “What We Will Be” ha segnato il passaggio dal mercato indie a quello major, con il marchio Warner Bros. Lui intanto continua a svolazzare nei suoi colorati, fantastici piani di realtà, raccontandoli con la sua stralunata poetica musicale, così affascinante, così fuori dal tempo.

http://www.devendrabanhart.com/http://www.myspace.com/devendrabanhart

Salirà sul palco, invece, Domenica 20 GIugno, la miglior rock band italiana del momento, IL TEATRO DEGLI ORRORI. Hanno pubblicato il secondo album, “A Sangue Freddo” nell’autunno 2009 ed è stato qualcosa di più di una conferma. Se tre anni fa il Teatro degli orrori era una delle più belle speranze del rock italiano, come chiaramente evidenziava il primo album, “Dell’impero delle tenebre”, oggiAggiungi un appuntamento per oggi ne è una delle più solide realtà, sulla quale far conto per il futuro. La grande potenza espressiva dei testi e un apparato musicale che sa essere poetico e devastante al tempo stesso, rendono il rock d’autore del Teatro una delle proposte di maggior spessore e interesse del panorama musicale nostrano. Furore sonico ai limiti del noise, alternato a spazi di intima densità, passioni letterarie che affiorano nei testi, un genere di impegno politico lontano dallo sloganismo, che ha il carattere della consapevolezza, della coscienza civile, della lucidità del proprio sguardo sul mondo. Il Teatro degli orrori mette in scena ciò che non vorremmo vedere attraverso scelte artistiche intransigenti, limpide, potenti, che dal vivo si esprimono nella loro dimensione migliore.

http://www.ilteatrodegliorrori.com/http://www.myspace.com/ilteatrodegliorrori

Domenica 27 Giugno, tempo di ritmi in levare, con AFRICA UNITE e TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI che presentano i rispettivi nuovi lavori. Gli Africa tornano con Rootz, quindicesimo album, per il gruppo più longevo e rappresentativo del Reggae Made in Italy. Anche se l’ispirazione primaria è sempre stata la musica giamaicana, in ogni lavoro, gli Africa, hanno sempre cercato spunti nuovi e personali, ponendo il “ritmo in levare” al servizio di quello stile unico ed originale che li contraddistingue oramai da (quasi) 30 anni. “Rootz” non fa eccezione, e’ un disco attuale, nato e fluito naturalmente. Recupera le sonorità più ortodosse e calde del genere, reintroducendo la sezione fiati e proponendo un sound che unisce il Dub, la Poetry e il suono delle radici del reggae, rileggendo il tutto attraverso contenuti musicali attuali ma mantenendone inalterato l’impatto ed il calore compositivo. Invece i Tarm sono il progetto musicale del celebre fumettista Davide Toffolo. I tre arrivano con Primitivi Del Futuro al loro sesto album ufficiale, senza contare quindi i primi tre dischi autoprodotti su cassetta, un Ep e raccolte di materiale vario. Dopo più di mille concerti sul territorio italiano e qualche esperienza europea e intercontinentale, Davide, Luca ed Enrico saranno pronti a Marzo per tornare a calcare i palchi con Primitivi del futuro.

http://www.africaunite.com/http://www.myspace.com/officialafricaunitehttp://www.treallegriragazzimorti.it/http://www.myspace.com/treallegriragazzimorti

Sabato 03 Luglio arriva l’allegra carovana colorata della BANDABARDO’. Con i suoi oltre 1000 concerti e 15 anni di attività la Bandabardò può chiamarsi a buon diritto una delle live band più vitali in Italia. I loro concerti sono feste straripanti d’affetto: il pubblico vi partecipa numerosissimo, cantando infaticabile ogni canzone, duettando continuamente con gli artisti sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno scambio d’intesa che non smette mai di sorprendere la Banda stessa. E questo affetto si traduce in grandi numeri ormai non più solo ai concerti, ma negli stessi dati di vendita, che vedono la Bandabardò apparire – sempre meno timidamente – in cima alla classifica dei primi dieci album più venduti della settimana. Ogni album vede comparire il proprio titolo un po’ più in alto in classifica e permane lì un po’ più a lungo del precedente, con risultati inattesi per tutti, per la Banda come per i sempre più increduli addetti ai lavori.

http://www.bandabardo.it/http://www.myspace.com/bandabardo

Lunedì 05 Luglio sale sul palco uno dei cantautori italiani più amati, NICCOLO’ FABI. Nato nel 1968 a Roma, Niccolò Fabi (figlio del musicista e produttore Claudio Fabi) debutta da solista nel 1996 con “Dica”, e nel 1997 si aggiudica il premio della Critica (categria Giovani) a Sanremo con “Capelli”, inclusa nell’albumdi esordio IL GIARDINIERE. Nel 1988 torna a Sanremo nei big con “Lasciarsi un giorno a Roma” e pubblica l’album NICCOLO’ FABI, al quale collaborano Frankie HI-NRG, Riccardo e Daniele Sinigallia, Cecilia Dazzi e Max Gazzè. Il duetto con Gazzé “Vento d’estate” è un successo di vendite. Nel 2000 esce il terzo album, SERENO AD OVEST, registrato in gran parte nel suo studio domestico, e Fabi è supporter nel tour italiano di Sting. Il quarto album, LA CURA DEL TEMPO, uscito nel 2003, è seguito da un lungo tour. Nel 2004 Niccolò partecipa al reading “Voci contro il potere”, per la direzione artistica di Lucio Dalla; nel 2005 partecipa all’album “La fantastica storia del pifferaio magico” di Edoardo Bennato. Nel 2006 Niccolò Fabi festeggia 10 anni di carriera con il quinto album d’inediti, NOVO MESTO.

http://www.niccolofabi.it/http://www.myspace.com/niccolofabimusic

Appuntamento con la grande elettronica, Martedì 13 Luglio, con il ritorno di KRUDER & DORFMEISTER in tour mondiale con The Anniversary Session, due ore di musica per celebrare il 16esimo anniversario del loro sodalizio artistico. Insieme a loro sul palco saliranno i due MC Earl Zinger e Ras T– Weed, mentre il videoartista Fritz Fitzke animerà la scenografia con visual sullo sfondo. Mai banali e sempre attenti alla cura maniacale di ogni dettaglio, K&D creano con grande maestria atmosfere leggere, avvolgenti e raffinate che insieme alle sonorità elettroniche e ai ritmi incalzanti drum’n bass, trip hop, funky, black e hip hop non smetteranno di far ballare il pubblico.

http://www.g-stoned.comhttp://www.myspace.com/gstonerecordings

Domenica 18 Luglio arrivano le due sorelle Casady, in arte COCOROSIE. Dal debutto del 2004, “La Maison de Mon Rêve”, le Cocorosie sono un punto di riferimento per la scena musicale “indie” con il loro freak folk, genere che include suoni sperimentali e molte altre influenze, come elettronica, hip hop e lirica. Presenteranno l’ultimo album Grey Oceans.

http://www.cocorosieland.com/http://www.myspace.com/cocorosie

Direttamente dall’Australia, Giovedì 22 Luglio, viene a trovarci XAVIER RUDD. Cresciuto a Torquay, in Victoria, ed ha frequentato il St. Joseph’s College, a Geelong, suona ben sedici strumenti differenti. Ha sviluppato una solida reputazione in seguito a spettacoli dal vivo, festival musicali e a numerosi concerti in Australia e Nord America. È molto seguito in Australia e in Canada, dove ha registrato diversi album ed è stimato dal suo collega e amico Ben Harper. In Italia è poco conosciuto ma ha molti estimatori. Il 19 aprile 2010 è uscito il suo nuovo album di inediti Koonyum Sun. Molte delle canzoni di Rudd includono temi socialmente consapevoli, quali l’ambientalismo ed i diritti dei popoli aborigeni che spesso prestano le proprie voci nei suoi brani.

http://www.xavierrudd.com/http://www.myspace.com/xavierrudd

Lunedì 26 Luglio torna JIMI TENOR & KABU KABU. Jimi Tenor è un musicista finlandese decisamente singolare, capace di spaziare dal jazz vellutato degli esordi (“Sähkömies” – 1994), al pop irrorato di funk e jazz (“Intervision” – 1997), dall’ossessione per il soul di Curtis Mayfield (“Out of nowhere” – 2000) a quello per il jazz di Sun Ra (“Heliopause” – 2000). La sua incarnazione più recente lo vede coinvolto in una divertente ripresa dell’afro beat, accompagnato dalla band tedesca Kabu Kabu (“4th dimension” – 2009).

http://www.jimitenor.com/http://www.myspace.com/myjimitenor

Infine graditissimo ritorno, Martedì 27 Luglio, di MULATU ASTATKE & THE HELIOCENTRICS. Il leggendario pianista e polistrumentista Mulatu Astatke con un’orchestra di 12 elementi formata dal  alcuni musicisti etiopi residenti a Londra ed i membri del più avveniristico ensemble dei nostri giorni, gli Heliocentrics del batterista Malcolm Catto. Noto agli appassionati di musica africana per aver scritto alcune delle pagine più belle della collana “Ethiopiques” (raccolta di culto sulla cosiddetta Swinging Addis, la misconosciuta scena musicale etiope di fine ’60 – metà ’70) Mulatu of Ethiopia è improvvisamente assurto ad artista di fama mondiale grazie alla strepitosa colonna sonora del film “Broken Flowers” di Jim Jarmush, nonché alle continue citazioni di tutti quei giovani produttori che negli ultimi anni hanno visto nella sua musica una stella polare. Un musicista unico nel suo genere, pianista maturato stilisticamente tra Londra e gli Stati Uniti dove, primo africano, si è diplomato al prestigioso Berklee Institute di Boston, finendo poi per suonare accanto a icone del calibro di Duke Ellington e Mongo Santamaria. Infine il ritorno nell’amata Addis Abeba e la spericolata definizione di un ibrido musicale, che lui stesso ha voluto definire Ethio-Jazz.

http://www.myspace.com/mulatuastatkehttp://www.myspace.com/heliocentrics

Prevendite circuiti BIGLIETTO.IT / GREENTICKET.IT / TICKET.IT

INFO

http://www.villaada.org

http://www.circoloartisti.it

http://www.myspace.com/circolodegliartisti

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