On luglio - 13 - 2010
LCD SOUNDSYSTEM + !!! @ Bands Apart Festival (Ferrara Sotto le Stelle)
Anche quest’anno Bands Apart Festival si rivela un’attualissima proposta all’interno della rassegna estiva Ferrara Sotto Le Stelle. Dopo Arcade Fire (2007), Interpol e dEUS (2008) e la straordinaria doppietta di fine anni zero TV On The Radio / Animal Collective (2009), quest’anno la prestigiosa venue ferrarese offre lo spettacolo di LCD Soundsystem con !!! in apertura; entrambi tra i migliori interpreti del revival punk funk che ha innegabilmente segnato il decennio passato, entrambi freschi di release o con uscita imminente.
Inoltre, voci di possibile scioglimento di entrambe le band bastano a farne un evento a cui prendere parte è onere quasi irrinunciabile.
C’è ancora parecchia luce quando Offer e soci salgono sul palco. Mutilati, brutalmente ridotti all’osso nella formazione, con una chitarra in meno e un nuovo batterista a sostituire il compianto Jerry Fuchs (R.I.P.). Senza dimenticarsi di John Pough, cantante e percussionista migrato verso i lidi newyorkesi di Free Blood/DFA. Logica quindi un’attesa nervosa, ad un anno dalla performance per molti dimenticabile che i Nostri offrirono allo Spazio 211 di Torino.
Ebbene, possiamo rinfrancarci: fin dalle prime battute è chiaro che la nuova formazione ha ingranato alla grande. E se per i nuovi brani non ci sono termini di paragone, “Must be the Moon” seconda in scaletta fa vibrare lo stomaco non meno di tre anni fa. E la performance e il tiro non calano mai, seppure gli inediti appaiano difficilmente intellegibili per via dell’acustica non proprio eccellente; in ogni caso quelli che l’imminente “Strange Weather, Isn’t It?” promette sono dei !!! con una vena psichedelica in più e un maggior uso dei sintetizzatori. Ritornano anche i fiati, con prepotenza, mentre la doppia batteria fa da motore ad una torrida “Yadnus” dove la graffiante voce di Shannon Funchess conduce i giochi in un orgiastico block party di tre decenni fa.
I !!! dal vivo paiono -per istrionismo e ispirazioni- Talking Heads brutalizzati dalla depravazione degli Stooges, con ipercinetismo e groove torrenziale che alzerebbero la temperatura ad un cadavere. Niente dal classico “Louden Up Now”, ma un piacevole ripescaggio dal disco omonimo con una “Intesify” dilatata all’inverosimile che ci ricorda come il gruppo stia sul palco molto meglio che dentro uno stereo.
Difficile replicare. Ci prova James Murphy, o forse nemmeno, perchè dopo il consueto incipit affidato a “Us V Them”, l’irritante “Drunk Girls” fa già aggrottare le sopracciglia. “Yr City is a Sucker” non te l’aspetti, ed è un buon segno, ma quando una perla come “Get Innocuos!” appare moscia e priva di mordente, il dubbio che il problema non sia solo dei nuovi pezzi sorge inevitabilmente. A poco servono un Tyler Pope “rubato” al gruppo d’apertura, il maghetto Gavin Russom e le sue macchine analogiche a tiratura limitata: il continuo riflusso di vecchie idee e la poca brillantezza con cui viene eseguito il repertorio migliore ci consegnano degli LCD Soundsystem decisamente sottotono, a cui non giova, peraltro, la selezione di brani quantomeno opinabili dall’ultimo “This Is Happening” (per chi scrive, comunque, un pleonastico esercizio di stile). Perché preferire la noiosa plastica elettropop di “I Can Change”, o la pallida rivisitazione glam di “All I Want”, a altro nuovo materiale cui forse proprio dal vivo sarebbe stata resa giustizia?
Ma non è tutta fuffa, fortunatamente, e quando il pathos s’impenna in un pezzo giovane e classico come “All My Friends” scappa il sorriso e perfino la lacrima, mentre un’ inattesa “Losing My Edge” si rivela un tocco di classe che alza la media della valutazione finale. Stesso discorso per “N.Y. I Love You”, ballad reediana di indubbia intensità.
Tuttavia l’immagine che verrà consegnata sarà quella di un Murphy affannato, stremato e chino su se stesso dopo appena cinque pezzi: efficace allegoria di musica che ha segnato un decennio, ma che ormai è quasi priva di slanci e di sorprese.
di Alberto Casagrande
le foto di Monica Bosaro: http://www.kingsroad.it/?page_id=14&album=1&gallery=21
le foto di Monica Bosaro: http://www.kingsroad.it/?page_id=14&album=1&gallery=21
Bellissima questa “nuova veste” per i nostri articoli / foto…
L’unica cosa…le foto verticali restano storte 🙁